lunedì 4 novembre 2013

I AM HOME

Non farò il resoconto del 2 novembre, sarebbe un suicidio ripensare alla perfezione del soundcheck, al calore (raro!) dell'abbraccio di Jared e del suo continuo riconoscermi per poi chiamarmi sul palco. Sì, un suicidio.
Ed è per questo che mi accontenterò di postare una grande verità...


The 9 phases of depression post-concert:


Phase One: Euphoria
These are the remnants of what you felt while standing front row, singing (possibly crying) along to your favorite song. It enfolds you into the night, past the merch table and onto the sidewalk where you’ll either choose to battle traffic, or wait by a fence near their bus hoping your favorite musicians come outside to say, “Hello.” Euphoria will extend if you do the latter.

Phase Two:  
Reflection
You will take a moment to register everything that happened­–either loudly with your friends who were there or quietly on your own. Some people choose to use this phase of their post-show life to write a review or to upload photos. During this phase, you may find yourself writing grandiose statements about how your life is changed forever, or how yes, can save rock and roll and you’ll take that to your grave. (Too much?)

Phase Three:
Realization
Wait. You just said this show changed your life. At this moment, you will take in the full weight of that feeling. And here’s where the sadness starts to set in: You start to realize you’ll never experience it again and that all the photos and descriptions in the world can never, ever really capture the beautiful thing you just experienced.

Phase Four: Reality
The next day, you will return to your everyday life, which will seem exceedingly inferior after the night you just had. You may just go through the day-to-day motions and wonder, “What’s the point? This isn’t life. Last night’s show–that was life. That was being alive. This is merely living.”

Phase Five: 
(la mia, attualmente) Feeling Outcasted

To cheer yourself up, you may find yourself grasping to go back a few phases to “reflection” and share with people who weren’t at the show. Most humans will respond with a half-hearted “Oh, that’s cool” or “Sounds fun.” And it’s just like, “But you don’t understand. It was so much more than that!”But what it means to you is impossible to articulate.At this point, you realize no one understands you, and the people who do aren’t anywhere to be found, probably because they’re at a show, which leads to…

Phase Six: Stalking
Okay. Maybe the people who immediately surround you don’t get it, but there are definitely friends within the fanbase who do. You want a second taste and you’ll live vicariously through others to get it. You hunt down your friends who are going to upcoming dates, Twitter list them and refresh the shit out of that list continuously until the night is over for any sign of photographs or a glimpse at the show. You scour the Tumblr tags and YouTube and creep on the venue and tour staff–anything you can do to just get a teensy peek.

Phase Seven: Lack Of Impulse Control
You realize your lonely lifeless existence can be sated only by more of what put you in your current predicament to begin with: a show. You may find yourself on LiveNation, looking at that next date seven states away thinking, “Yes, this is a good idea.” And, you know, I can’t argue with that. You might spend money (like, a lot of it) to feel alive again… Wow, this sounds like an addiction. Holy shit, do we have an addiction?

Phase Eight: Acceptance
Yes. We have an addiction, and yes, we’re going to go to that show seven states away, because we can justify it. What if this is the last tour for a long time? We can’t wait that long. Here, you will either buy those tickets and repeat the cycle, or realize that circumstances are out of your hands and that you’re just going to have to tough it out until next time.

Phase Nine: Living
Eventually, all the bad post-show symptoms will fade, and you will be able to look at your photos from the show not as soulless reflections of a night you’ll never have again, but as memories, and those memories will sustain you. Until the next time you more than willingly put yourself through this torture again.





In sostanza: Give me money.

mercoledì 16 ottobre 2013

Never too late

Mio dio è da una vita che non scrivo su un blog. Mi sta tornando una strana voglia di HTML a vedere quanto fa cagare...LOL la verità è che è un periodo di merda dove la non-vita sarebbe meglio e a forza di cazzeggiare mi son ritrovata qui.
Non so nemmeno perché ci scrivo, forse per me stessa, forse perché sono sola ma non vorrei esserlo. Per correttezza e testardaggine allontano sempre le persone e ora non so con chi parlare. Come minimo se parlassi con un esperto mi parlerebbe di una leggera forma di depressione, ma in realtà è come se fossi persa nel nulla.
Dopo esser stata incosciente e talmente spaventata da non riuscire a parlare o pensare, non riesco a tornare alla vita di tutti i giorni. Ho bisogno di qualcuno, ho sempre avuto qualcuno con cui parlare di queste stronzate adolescenziali e ora mi mancano quei tempi, quelle persone. Avevo paura di crescere, non volevo compleanni, chi mi conosceva lo sapeva. Ora sto bene solo in determinate situazioni, è una cosa immatura ma sto male, sono sola. Mi sento sola.
Mi manca una persona, ho terribilmente bisogno di un concerto e di un tatuaggio. Voglio provare emozioni, voglio qualcosa per vivere e non solo "andare avanti".
da settembre a questa parte posso contare minimo dieci cose andate storte. L'unica cosa positiva era le attenzioni -a quanto pare temporanee e per curiosità o dovere- del ricovero in ospedale. Ma finito quello, finisce la magia.
A proposito di magia, voglio Disneyland. Era il mio mondo.

Diciamo che è diventato un piccolo sfogo questo post. Vabbè.



Lost in a Daydream

giovedì 9 febbraio 2012

We live dreamers and we will die dreamers.


E' bastato rimettere su i cd per farmi ricordare tutto. Ho una nostalgia pazzesca, sono in una piena fase d'astinenza. Ho davvero bisogno di un concerto.
Di un loro concerto, di tutto questo:





Mi mancano da morire. Ma più di tutto mi manca sentirmi bene a quei livelli...Mi manca stare bene come non mai dentro a un palazzetto o a un'arena, dopo ore e ore di fila, con le persone che più ami. Soprattutto in questo periodo che non sento un cazzo. Cioè, mi sento fuori dal mondo, faccio le cose in automatico e non provo emozioni sincere (se non in una certa situazione). Vivo in modo passivo, come spettatrice.
Vorrei ancora una notte, soltanto una, per sentirmi viva.

I can’t remember how, I can’t remember why
I’m lying here tonight
And I can’t stand the pain, and I can’t make it go away
No I can’t stand the pain
How could this happen to me?
I made my mistakes
I’ve got no where to run
The night goes on
As I’m fading away
I’m sick of this life
I just wanna scream
How could this happen to me?
Everybody’s screaming, I try to make a sound but no one hears me
I’m slipping off the edge, I’m hanging by a thread
I wanna start this over again
So I try to hold onto a time when nothing mattered and I can’t explain what happened .




E' una cosa così involontaria e improvvisa: guardo video, ascolto canzoni, immagino di nuovo tutto e piango.
To battle is the only way we feel alive.



giovedì 22 dicembre 2011

Tattoo.

Finalmente dopo quattro anni ho deciso che fare.
A molti sembrerà una scelta banale, ma questa non è semplicemente la triade simbolo dei Mars. Questo tatuaggio è tutto, è il mio mondo, un sistema. Proverò a spiegare un paio di motivi, accontentatevi, ma sappiate che è molto di più.

Ora seguirà una parte tecnica, scusate ma mi servo della socio-psico-pedagogia.
Sapete la definizione di sistema di Watzlawick? Esso è un insieme di oggetti e di relazioni tra gli oggetti e tra i loro attributi, in cui gli oggetti sono parti del sistema, gli attributi sono proprietà degli oggetti e le relazioni tengono insieme il sistema.

La prima volta che ho letto questa definizione non c'ho capito na minchia, però studio queste cose quindi ci ho preso l'abitudine xD Beh, quel tatuaggio rappresenta il mio punto di vista del sistema di cui sono oggetto. Le persone rappresentate da quel simbolo sono gli attributi che concorrono alla mia specificazione in quanto oggetto.

Per farla più semplice, ogni parte del sistema è in rapporto con il tutto, tutti gli oggetti possono modificare e venire modificati dal sistema. In sostanza: siete importanti. Avete contribuito alla mia crescita e definizione. In questo anno sono successe tantissime cose, è stato veramente intenso e molte cose le devo ai 30 seconds to mars. Ho vissuto esperienze incredibili con persone che ho fatto entrare nella mia vita e che magari prima non erano così tanto importanti ma ora non potrei vivere senza. Ho capito che bisogna star bene concentrandosi sulle cose belle. Ho imparato a tendere verso l'alto, per questo la triad.
L'oggetto, ovvero io, sta sulla punta. Per arrivare alla specificazione della mia identità si è partiti da una base, una larga base fatta di amicizia, amore, famiglia, vita, musica, e tutto ciò che mi ha circondato in questi anni. E si segue ciò che è famoso come "provehito in altum". Uno slancio vitale che deriva da determinate persone.

E ho voluto ricordare Lione, ho voluto imprimere sulla mia pelle le più belle esperienze ever del mio diciottesimo anno, perché un anno così non lo avrò mai più.

This never ending story.


venerdì 25 novembre 2011

Boh.

Più guardo la foto più provo emozioni indescrivibili.
I ricordi mi riempiono la mente. Sento felicità immensa, ansia, agitazione, paura, soggezione, farfalle allo stomaco, nostalgia e depressione post-concerto/meet.
Non mi era mai successa una cosa così grande prima, pensavo d'aver raggiunto l'apice della felicità quando dopo più di tre anni mi son trovata faccia a faccia coi Kaulitz. . . Mi sbagliavo. Ma mi sbagliavo dibbrutto.

E' stato bellissimo, mi ricordo ancora il sorrisone del gay, ma non mi sono mai sentita come mi sento coi mars. Ringrazio il video di closer che m'ha fatto decidere di seguirli anche fisicamente, concerti ecc, non solo sentendo la musica. Ringrazio chiunque mi abbia convinto e concesso di andare al concerto di Bologna, l'8 dicembre.
E' stato come rinascere, uno non può capire cosa significa finché non lo vive. E' stato come trovare il mio mondo, e ci sono restata.

Ho avuto anche ciò che mai avrei sperato di avere. Ogni concerto è un'esperienza diversa, una scoperta nuova. Avere contatto diretto con loro è stato il paradiso, sono ancora euforica nonostante a volte partano pianti guardando i video. Ma penso sia normale, mi mancano fottutamente tanto. E Jared...Non lo so, è stato speciale.

Spero duri per molto questa condizione psicologica ma soprattutto spero tornino, e tornino presto. Ne ho bisogno, ora lo so, sono loro ciò che voglio.



YUNA LOVESTP

lunedì 21 novembre 2011

The war is won, again but for the very first time.

Titolo banale e scontato, sì, ma devo tenere la frase di 'was it a dream?' per quando arriverà la foto. Holy shit, la foto coi mars. HOLY SHIT!
Dunque. Da dove comincio? Sto di merda xD La depressione post concerto+meet è la peggiore. Però sono felicissima. Li amo, davvero.
Farò un resoconto non troppo riassuntivo quindi se vi scoccia leggere è meglio chiudere ♥


Siamo arrivate al luogo del concerto verso le 15.30 mi pare, non ricordo. La sfilata da VIP superando la fila normale è stata epica lol.
Alle 16.00 è arrivata Sarah che ci ha detto cosa fare e ci ha fatto entrare, dandoci poi il braccialetto, il biglietto del concerto e la borsa coi gadget. La maglietta lascia alquanto a desiderare, il poster in cartoncino e il pass al collo son fighi invece u.u


Il meet sarebbe dovuto essere alle 22.00, invece verso le 17.00 Sarah ha detto che c'era stato un cambio di programma e ha iniziato ad elencare tutte le regole. Il panico negli occhi di tutti, vedevi gente cambiarsi, truccarsi, correre in bagno ecc. Poi ci ha fatto mettere lungo tutto il muro della stanza, il caso ha voluto che io fossi la prima. Ero di fianco alla porta dalla quale poi sarebbero usciti e davanti al "tappeto" e al telo nero dove han fatto le foto.


Sentivo soltanto il cuore battere veloce come mai. Poi è entrato Shannon, era lì, alla mia destra che salutava in giro. Sembrava tutto finto, ero pietrificata. Poi Jared, e appena ho visto il cappello che aveva nel tweet "Me, Jesus and a hat" mi son messa a ridere con Marta e mentre camminava verso il centro della stanza s'è girato come per dire 'ho sentito'. Cioè, boh, già avevo l'idea che incutesse terrore, poi quando s'è girato a guardarci ho visto  proprio il laser partire dagli occhi e fulminarci xD
Era in ciabatte/pantofole. Con le calze nere e rosse a righe. Parliamone.


Beh, dopo che han salutato tutti Jared è tornato indietro. Lo vedevo arrivare e pensavo "cazzo...Jared Leto. Porca minchia. Che ansia". S'è fermato davanti a me subito toccandomi i capelli e dicendo "I love your hair..." e continuava a passare la mano sui miei capelli, TIPO SONO MORTA.
Sempre facendo sti cazzo di complimenti ha fatto scendere la mano sulla mia spalla, sentivo la sua mano bruciare, cioè. Non ci stavo credendo.
Il fatto è che mentre ti parla si avvicina tantissimo e ti trovi praticamente occhi negli occhi. Infatti poi quando ha chiesto da dove venivo non ho risposto subito, fail me. Mi ha fatto l'autografo sul poster continuando a dire cose sull'italia, non ricordo precisamente. Comunque poi l'ho ringraziato e mi sa che ero rossa pomodoro.
Ce l'avevano un po' tutti con l'Italia, in senso buono *-*


Dopo è arrivato Shannon, un nano! Davvero, è uno gnomo col vocione, infatti non ho capito niente di quello che ha detto AHAH mi sono avvicinata con la faccia "wtf?!" e mi ha indicato il labret dicendo "cool!".
E AW un'altra volta. Poi s'è messo a guardare in terra come se avesse dimenticato qualcosa, ma anche lì ho capito solo "...or something". BOH.


Tomo aveva gli occhiali, fuu. Ha firmato, ha iniziato a dire ciao ciao ciao ciao. (e anche shannon andava in giro a dire 'ciao' mi pare). Poi s'è messo a saltellare all'indietro, che boss pure lui.


Una volta finiti gli autografi Jared s'è messo a parlare con Sarah dietro al telo nero. Io e Marta siamo furtivamente sgattaiolate a destra così da vederlo, appena ha guardato dalla nostra parte ho fatto un cenno con la testa e lui un segno strano con l'indice, non ho ben capito ò.ò Tipo l'ha mosso in su e in giù, boh, va beh.
Quando è tornato Shannon è venuto da me, mi ha preso il naso e ha detto 'Italyyyy' sorridendo. E boh, io a quel meet stavo troppo morendo, pure Emy mi fa "yuna ma ce l'hanno con te oggi" LOL
Ero al settimo cielo.


Poi sono iniziate le foto, io son stata la prima. Ho fatto due passi ed ero già in mezzo ai Leto. Shannon che ha ripetuto di nuovo 'italyyyy :D' e io 'eccomiii'. Gli ho dato in mano un cartellone dicendo 'can you..' e lui con la voce grossa 'hold it? yes!'. Mentre mi giravo ho pestato il piede a Jared ahaha poverino c.c
Ho sentito la mano possente di Shannon stringermi il fianco, e io ho avvolto Jared col braccio libero. Non ho fatto in tempo a mettermi in posa e a pensare 'cazzo, che profumo.' che già avevo visto il flesh! Quindi insomma, non so come sia venuta la foto, non ero davvero in posa .-.
Avevano sto fatto profumo maschile che boh, ormone puro. Jared è bellissimo. Ma nel senso proprio di 'bellezza', è bello, è Dio.
Non sapevo dove andare (ero la prima!) e mi muovevo tipo a scatti, poi Sarah mi ha detto di mettermi dietro all'ultimo in fila e così ho fatto. Ci hanno fatto seguire la fila e quando stavano facendo le ultime foto io ero di nuovo davanti a Jared. Altro accenno, altro sorriso.


Dopo di che ci han detto di metterci in ordine di numero, ma Jared mi ha fermato e mi ha detto tipo "stay here" o qualcosa di simile. Marta però mi ha chiamato dicendo che dovevamo metterci in fila, ho detto "ma qui c'è jareed" ma alla fine l'ho seguita. Una volta in fila un'altra ragazza italiana mi fa "ma perché non sei rimasta là? Ti ha chiamato per la foto" e il panico si impossessò di me.
Sono tornata da lui appena in tempo, l'ho chiamato, gli ho chiesto tipo "mi avevi chiamato?" e lui ha risposto di sì, che dovevo fare una foto. Ha detto al fotografo di farmene una e mi son messa da sola davanti a sto telo nero aspettando che mi facesse la foto. Poi mi fa 'okay (Y)'. Mi sentivo troppo pirla, potevo almeno fare la triad con le mani .-. Non c'ho pensato, ero in stato totalmente passivo, che minchia di fine fa quella foto?!


Beh, poi ho salutato Jared e sono tornata in fila. Abbiamo messo giù le borse e ci hanno fatto entrare nella sala . . . il garage di casa mia è più grande.


Ma amo questo fattore, è stata una cosa intima, speciale. La scaletta stupenda e unica, c'era Buddha for Mary non acustica e un sacco di canzoni vecchie. Un sacco di gente li "odia" per aver fatto una così bella scaletta dopo non si sa quanto lol
Quando hanno iniziato BFM io veramente mi sentivo completa. La volevo troppo, ormai mi ero rassegnata all'idea che non la facessero o al massimo che la facessero acustica, e invece ecco il miracolo.
Cià, metterò qualche video.


Alibi
The Kill
Hurricane
Search and destroy

Amo quando indica in TIW.

Altri video li caricherò sul canale di youtube: Qui


Concerto stupendo, davvero, se davvero fosse l'ultimo non ho...come dire, rimpianti? Beh, starei davvero male, però ho realizzato i miei sogni. Prime file, meet, sul palco, dialogo con loro e addirittura complimenti da Dio, cioè, parliamone.


Comunque, quando siamo uscite ci siamo messe al cancello del parcheggio al lato dell'arena ed è arrivato Shannon a far autografi, troppo gentile, che bellino!
Appena mi ha visto ha fatto 'heeiii' e poi l'ho ringraziato per buddah for mary. Insomma, qui c'è tutto:







E ora aspettiamo con ansia la foto! Sperando che non sia orribile dato che non ero in posa ç_ç
Mi spiace per tutte quelle che non son riuscite ad andare, Marzia soprattutto.
Spero che ognuno di voi riesca a realizzare i propri sogni. Succede tutto quando meno te lo aspetti ♥


Bye!
YUNA LOVESTP

venerdì 18 novembre 2011

Waiting for the right time.

E' da una vita che non scrivo qui. Mi ero totalmente dimenticata °-° Beh, in realtà ho voluto staccare un po', prendermi del tempo per me. Il che però era molto relativo, non son riuscita a staccare da tutto. Provvederò tra non molto.
Prima ho bisogno di liberare la mente, cosa che non riuscirò mai a fare se so di avere un countdown quasi al termine. Cazzo, ormai posso dire che domani avrò il meet coi mars. Concerto, prima fila, forse di nuovo palco e meet. Con Dio, Gesù e il fratello di Dio, nonché Divah, Gesù e Shanimal. Non ci sto credendo, non ci credevo ad agosto e non ci crederò finché non passeranno queste 48 ore.
Mi mancano fottutamente tanto. Ho davvero bisogno di vederli, di respirare e staccare sul serio. Ne sono certa, li amo, hanno fatto molto per me.
Non solo come musica, ma come famiglia. Echelon è sinonimo di famiglia, 30 seconds to mars è sinonimo di v i t a . Per me un loro concerto è come fare un viaggio spirituale per un credente, penso che abbia la stessa importanza. Non so davvero come spiegarlo, mi sono mancati per una vita e ora che li ho me li tengo stretti. Penso che questo video racchiuda tutto.







Che altro dire. Ho finito Assassin's creed Revelations che è uscito tre giorni fa. Che fine...strana! Ezio mi mancherà. Bellino ç_ç
No cioè sono proprio in depressione post "the end", capitemi. Scriverò qui un paio di citazioni che ancora devono diffondersi sul web:
-Potremmo andare incontro alla morte, Maria.
-Forse, ma ci andremo insieme.

-Sono solo un tramite per un messaggio che elude la mia comprensione.

"Duccio? E chi è Duccio?"

"Era il fidanzato di mia sorella."

"E che accadde?"

"Il suo cazzo era fidanzato con altre sei"

-Voi chi siete, messere?
-L'uomo più interessante della vostra vita.

Ah, scuola mi va una merda ma non me ne frega un cazzo, questa è una cosa negativa. E riesco a non essere egoista, ci credete? Che cosa strana.  ♥ 

Stasera mi sento bene, diciamo che mi mancava parlare con Sashi, bona. E' stato pure semplice parlare di quei problemi, grazie.



Ps.Hovogliadivederti. 


 yuna lovestp